JOEY FORUM | Yu-Gi-Oh & Jounouchi; Anime, Manga; Serie R, GX, 5D'S, ZeXal, Arc-V

Gli studenti di Interpreti e traduttori contro la D’Urso: “Ci ha infangato”

« Older   Newer »
  Share  
~ Rea ~
view post Posted on 14/10/2012, 13:48




Barbara D'Urso rasenta la figuraccia con l'atleta olimpico francese Camille Lacourt e lancia un messaggio poco corretto sul mestiere degli interpreti: "costano troppo". Si sollevano gli studenti di Interpreti e Traduttori di Forlì


Un'intervista in pseudo-francese che ha rasentato il ridicolo, 10 minuti di discutibile offerta televisiva ma sopratutto un messaggio poco corretto al pubblico sul mestiere degli interpreti: "costano troppo". E' quello che ne è uscito da una puntata di "Pomeriggio Cinque", lo scorso 9 ottobre, in cui Barbara D'Urso ha tentato di intervistare in lingua l'atleta olimpico francese Camille Lacourt.

L'esordio della presentatrice è stato "Io in francese so dire solo Bonjour, lo intervisterò in napoletano". Tutto questo giustificato dal fatto che un interprete sarebbe costato troppo a Mediaset. Gli studenti di Interpreti e Traduttori di Forlì si sono sollevati offesi dall'atteggiamento e dalle dichiarazioni della D'Urso e hanno fatto sentire la loro indignazione attraverso la lettera che pubblichiamo.

"Questa è una lettera scritta a più mani da tanti studenti di Traduzione ed Interpretazione che, stanchi dell'ennesima mancanza di rispetto, hanno deciso di prendere 'carta e penna' e di farsi sentire. Normalmente non siamo in prima pagina, per la natura stessa della nostra professione. L'interprete o il traduttore è sempre una figura nascosta che più è capace più passa inosservato. Normalmente si parla di noi solo quando qualcuno svolge male il proprio lavoro, facendosi così notare, perché il nostro scopo non è avere il ruolo del protagonista bensì è far comunicare gli altri, superando le differenze linguistiche e culturali (quest'ultima cosa poi viene di solito dimenticata, come se una lingua non portasse con sé una cultura propria, un mondo fatto di abitudini, di credenze, di storia, che è necessario conoscere per non incorrere in incomprensioni). Si tratta quindi di un lavoro tanto delicato quanto, purtroppo, sottovalutato."

"Questa volta però, vorremmo prendere metaforicamente la parola, per esprimere i nostri pensieri, perché non se ne può più. Abbiamo assistito ad un siparietto vergognoso tenutosi a "Pomeriggio Cinque", nella puntata del 09/10/2012, in cui Barbara D'Urso finge di intervistare l'atleta olimpico francese Camille Lacourt. Finge, sì. Perché in un'intervista si presume che intervistatore ed intervistato si capiscano. In questo caso invece manca poco che la presentatrice inizi a spiegarsi a gesti. Per capire quanto poco faccia ridere la scena (nonostante le grasse risate della D'Urso e del pubblico in studio) è sufficiente guardare la faccia basita di Lacourt, che si starà chiedendo probabilmente se in Italia è una cosa normale condurre interviste surreali di questo genere. E tutto questo perché? Perché, cito testualmente la presentatrice "Camille è francese. Io parlo, diciamo, bene inglese ma non parlo il francese. Allora abbiamo chiesto un traduttore, il traduttore ci ha chiesto un sacco di soldi e quindi noi abbiamo deciso che siccome siamo tutti in economia non potevamo permetterci un traduttore."

"Allora, procediamo con ordine. Per prima cosa che Mediaset non abbia i soldi per pagare un interprete è impensabile (chissà quanto pagano la comparsata di cinque minuti di un tronista?). È semplicemente un insulto all'intelligenza dei telespettatori. Per cui se a "Pomeriggio Cinque" ci tengono tanto a far sentire a disagio l'ospite in studio ("io le leggerò a Camille, che non capirà nulla, già lo so", "Lui non sta capendo nulla di quello che sto dicendo, ma va bene così") e a montare scenette di dubbia comicità potrebbero anche dirlo chiaramente "Potevamo chiamare un interprete, ma se la Canalis a San Remo intervista De Niro in un improbabile inglese, noi, in Mediaset, non vogliamo esser da meno e facciamo parlare alla D'Urso un francese maccheronico, perché fa tanta simpatia".

Punto secondo: giustificare la scelta dicendo che lo fanno perché "siamo tutti in economia" è ancor più rivoltante. Non è solo un insulto all'intelligenza, è un insulto a tutte quelle persone che vivono davvero in economia, ogni giorno, che non sanno come arrivare a fine mese. Ma su questo non c'è bisogno di dilungarci, crediamo che gli italiani sappiano purtroppo molto bene cosa significhi "essere in economia" e non abbiano bisogno di sentire anche gli sfottò superficiali di chi palesemente non vive in ristrettezze economiche."

"In terzo luogo, perché si deve trasmettere pubblicamente l'immagine che un interprete 'chiede un sacco di soldi'? Innanzitutto in Italia ci sono tanti interpreti e non tutti chiederanno la stessa tariffa, tanto per dirne una, ma soprattutto che motivo c'è di declassare così una professione? Gli interpreti e i traduttori sono professionisti come tanti altri che meritano di ricevere un giusto compenso per i servizi che offrono, servizi che, come è chiaro a tutti, non sono così scontati dato che la signora D'Urso si sarebbe fatta capire meglio con un disegnino. Perché in Italia (e diciamo in Italia non a caso perché in altri paesi c'è molta più consapevolezza a riguardo e molto più rispetto per queste professioni) si deve denigrare così questo mestiere? Si fa forse la stessa cosa quando si parla di medici, ingegneri, avvocati ed altro ancora? L'interprete e il traduttore sono persone che hanno delle competenze che altri non possiedono (non è sufficiente sapere le lingue per fare bene questo lavoro) e sono persone che nella maggior parte dei casi hanno studiato anni per diventare quello che sono. Se non sempre è così la colpa è anche della mancanza di un albo, di un riconoscimento a livello giuridico e, più in generale, della mentalità diffusa nel paese, secondo cui chiunque può tradurre e interpretare."


"Vi inviamo questa lettera perché nel nostro piccolo vorremmo contribuire a cambiare le cose, perché ci stiamo impegnando da anni per diventare dei professionisti qualificati e non vogliamo sentirci infangare gratuitamente tanto per fare spettacolo. Speriamo di veder pubblicata la presente per poter aumentare la consapevolezza delle persone, a prescindere che si trovino o meno ad aver bisogno di un interprete o traduttore nella loro vita, per far capire che noi puntiamo alla qualità, con preparazione e grande serietà, ma che dall'altro lato vorremmo, per lo meno, rispetto."


fonte


Non ve ne fregherà niente perchè non siete nell'ambiente interpreti e traduttori ma a me sembra comunque una notizia importante ed è comunque un campo che si sottovaluta spesso, ma dato che pure qui ognit anto si parla di traduzioni nobn siamo forse così distanti dal tema...
Se ve l'ho postato è non solo perchè sono incazzata come una iena per sta storia ma perchè la facoltà in questione è la mia facoltà (WIIIIIIIIIIIIIIIIIIII) e in questo momento sono veramente fiera di farne parte quindi come potete capire la cosa mi tocca più che da vicino XD tuttavia anche se non lo fosse devo dire che il discorso della cara signora D'Urso non sta ne in cielo ne in terra. E' vero che il lavoro dell'interprete e del traduttore è sottovalutato e si crede che basti un dizionario o google translate per potersela cavare ma non è così, l'interprete troppo spesso viene confuso col mediatore che si fanno le stesse cose ma il primo è professionale il secondo no (per intenderci non fa la traduzione simultanea in lingua mentre l'altro parla) e il traduttore? no ahimè non basta un dizionario bilingue e fine del problema.... tradurre è ricerca, dizionari bilingue, monolingue, sinonimi e contrari di entrambe le lingue e fraseologie per niente semplici, è un lavoro complesso senza contare che c'è traduzione e traduzione, quella letteraria non sarà mai come quella multimediale (sottotitolaggio dei film ad esempio) che per quanto sembri una cazzata è forse il tipo di traduzione più difficile che esista infatti mi arrabbio sempre moltissimo quando vedo gente lamentarsi dei sottotitoli che "non sono come lo dice l'audio originale" è vero, ma non è nemmeno facile da rendere in italiano..e non sarà mai bello come l'originale....quindi mi viene spesso da dire, provateci voi e poi fatemi sapere.
Tradurre è un grande lavoro al contrario di quanto pensa la maggioranza delle persone e quest'uscita della D'Urso n è la prova....

Scusate lo sfogo XD ma certe cose non le posso proprio sentire XD
 
Top
Angia
view post Posted on 14/10/2012, 17:41




Non ho capito a pieno l'articolo, ma che sta signora ha fatto scalpore sì XD

Comunque ti posso comprendere un po' Rea, fare da interprete o mediatore che sia necessita anni di esperienza ed è un mestiere delicato, perchè se al momento traduci una cosa che pensi che sia giusto, ma che in realtà voleva dire altro possono conseguire problemi che siano lievi o gravi e alla fine le tue responsabilità le devi adossare, perciò oltre alla padronanza delle lingue bisogna conoscere anche un minimo di usanze linguistiche e queste cose qua :sisi:
 
Top
view post Posted on 14/10/2012, 22:15
Avatar

Group:
Joey Admin
Posts:
26,919

Status:


certo che ci fanno fare sempre certe figure °_° poi io mi arrabbio se sento sparlare dell'Italia ç__ç

ci credo che l'atleta sia rimasto sbigottito -_____- ma se il francese non lo sai evita la figura di me °_° se vuoi farla tu ok, ma in questo modo la fai fare a tutti °____°

poi per la questione dei soldi °.° costano troppo??? ma se tu per stare lì ci prendi non si sa quanti soldi dillo chiaramente che non volevi un interprete per stare lì a far ridere i polli e ad essere pagata per quello è__é
poi è vero che siamo tutti in economia, ma solo il "popolo" sta così! lei non può parlare, non deve mica campare con meno di 1000€ al mese come fa tanta gente!

per quanto riguarda il mestiere di interprete...forse anch'io confondevo interprete e mediatore, però al mediatore credo basti afferrare il succo del discorso..l'interprete deve conoscere tutto delle lingue che traduce, anche modi di dire, cultura e tutto il resto, senza una conoscenza simile si rischia anche di usare parole che possano risultare offensive °_° e poi lì chi li ripara i macelli?
quindi non è assolutamente una cosa da sottovalutare
 
Top
~ Rea ~
view post Posted on 14/10/2012, 22:27




massì infatti >.> cioè è vero che l'interprete si fa pagare un bel pò di soldi ma essendo mediaset a sborsare direi che non è un problema >.> certo se fossi io a pagare l'interprete di mie tasche direi vabbè mi arrangio XD però dai >.>

comunque il mediatore teoricamente dovrebbe tradurre ogni frase minima che dice l'altro solo che non lo fa in simultanea..chessò tu parli un minuto poi ti zittisci e io comincio a tradurre ogni cosa che hai detto XD è stressante uguale perchè devi avere una gran memoria (che io non ho LOL) e ovviamente una conoscenza papirica (?) della lingua che vai a tradurre.... però insomma...XD
 
Top
view post Posted on 14/10/2012, 23:11
Avatar

Group:
Joey Admin
Posts:
26,919

Status:


ah ok...sono tosti entrambi XD
 
Top
view post Posted on 15/10/2012, 07:43
Avatar

Jono ♥ 4EveR

Group:
Joey Admin
Posts:
72,507
Location:
da Domino City

Status:


personalmente la cosa non mi pare una cosa così grave da sollevare un polverone però diciamocela tutta Mediaset e la D'urso hanno fatto una figura di merda e quello là chissà cosa avrà pensato di questa povera Italia
io capisco benissimo che il fatto che non lo hanno usato sia stato per risparmiare perchè in effetti pagare un traduttore per non so quanti minuti è un po' uno spreco di soldi visto il periodo di crisi in cui siamo però allora fate prima a non invitare ospiti dall'estero perchè se si fa una cosa la si fa bene non a metà <.< poi la D'Urso stesse zitta sarebbe meglio :asd: poteva tenerselo per sè, se ne esce spesso con queste frasettine e infatti poi la mangiano viva u.u non impara mai u.u
invitavano un atleta italiano facevano prima invece sn voluti andare sul teatrino non rendendosi conto che non fanno affatto ridere...anzi...il contrario, fanno pietà u.u

per il lavoro del traduttore non si discute che sia un lavoro dietro cui c'è un'altissima preparazione e viene spesso scavalcato ma personalmente preferirei fare altro che tradurre per 10-15 minuti il discorso della D'Urso con un'ospite estero, meglio un impiego + sicuro che così sfuggevole
 
  Top
•·.·´MaRtY`·.·•
view post Posted on 15/10/2012, 21:27




Vabbè da un programma del genere e da una conduttrice del genere che ci si poteva aspettare.. e pensavo fosse molto più grave date le sue uscite xD
Avete speso soldi per invitare un ospite straniero? Allora fate trentuno e prendete un traduttore. Che poi la Mediaset ogni due per tre fa servizi con stranieri, vuoi per lo sport o per il cinema ecc, non ci credo che non avessero un'alternativa se quello a cui si son rivolti voleva davvero così tanto. Trovatene un altro ò.ò mica ne esiste solo uno.
E parlare di crisi da chi non esita a ostentare palesemente di stare bene è proprio ridicolo.
 
Top
~ Rea ~
view post Posted on 16/10/2012, 19:55




ma non è tanto che non abbia preso un interprete (alla fine possono e fanno quel che gli pare) semplicemente lei doveva evitare di fare quella scenata dicendo che costano troppo perchè tanto non ci crede nessuno che mediaset non abbia i soldi per pagarsi un interprete eddai .-.
se chiudeva la bocca e basta ci avremmo fatto una brutta figura come popolo italiano ma almeno non avrebbe sputtanato un'intera classe di lavoratori che per quanto sia "minore"( nel senso che non ci sono milioni di persone che fanno gli interpreti in italia) è comunque una classe di lavoratori che, permettetemelo, è il motivo per cui tra paesi ci si capisce e si comunica, mi viene da dire che sono gli interpreti ad avere in mano le chiavi della convivenza....sennò come fa un francese a capire un tedesco se nessuno dei due parla la lingua dell'altro? e lo stesso per ogni altra lingua.... quello che ci ha fatto arrabbiare è che sottovalutano troppo il nostro lavoro
CITAZIONE
io capisco benissimo che il fatto che non lo hanno usato sia stato per risparmiare perchè in effetti pagare un traduttore per non so quanti minuti è un po' uno spreco di soldi visto il periodo di crisi in cui siamo

in parte hai ragione ma considera che i milioni che pagano al tronista per fare la comparsata di 5 minuti ce li hanno...ora, io non ho idea una società televisiva quanto possa pagare un interprete ma direi che se hai da buttare milioni per un tronista ne hai anche per un interprete, piuttosto usa i soldi per pagare l'interprete invece che il tronista....ma siamo stupidi... buttiamo all'aria la cultura....dopotutto cos'è la cultura se puoi chiamare un Costantino qualunque a fare il suo numero? (chi non lo sapesse costantino era uno dei tronisti di uomini e donne, specifico non si sa mai XD)
 
Top
~ Rea ~
view post Posted on 22/10/2012, 20:38




la storia prosegue


Vi ricordate la criticatissima intervista a Camille Lacourt, che Barbara d’Urso aveva proposto nel suo Pomeriggio Cinque una decina di giorni fa beccandosi le nostre critiche (anzi, a dire il vero l’avevamo difesa, puntando più il dito contro l’azienda che manda i suoi conduttori allo sbaraglio) e le ire dei traduttori italiani, sentitisi offesi dalla sua indelicata affermazione in cui dichiarava che il traduttore aveva chiesto troppi soldi? La conduttrice non ci sta, e ieri a Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, ha replicato.

La questione è secondo lei molto semplice: qualcuno dall’alto le avrebbe detto che il traduttore sarebbe stato troppo costoso per una singola puntata di Pomeriggio Cinque e che quindi, per evitare di rinunciare a qualcos’altro (ma a cosa? Agli sgabelli del “Da che parte stai”? Ad un paio di lampadine della scenografia? Un collegamento col politico di turno dal Parlamento? Cosa c’è di costoso in una trasmissione con opinionisti ricorrenti e ospiti a gettone?), si è deciso di fare un’intervista esclusiva in una lingua sconosciuta alla conduttrice. Tutto sommato niente di nuovo rispetto a quanto avevamo ipotizzato, ma la d’Urso si è rivolta ai traduttori che l’hanno contestata: “la prossima volta vengano loro, però gratis”.

Una stoccata alquanto velenosa che ha rotto il clima sonnolento di una lunga intervista basata sulla castità della conduttrice, sul suo uomo ideale, sul fatto che affoga le sue delusioni nella cioccolata e così via, ma che ha una doppia chiave di lettura: la prima, è la presunta impossibilità di Mediaset di dare due soldi ad un traduttore che eviterebbe una figuraccia ad un’azienda intera, la seconda è la faccia tosta della conduttrice di invitare dei giovani laureati a lavorare gratis; proprio lei che è sempre in prima linea in difesa dei diritti di tutti non difende quelli di un giovane traduttore che le avrebbe salvato la faccia in un momento di imbarazzo?

Senza contare poi quante persone, per amore del loro lavoro, avrebbero davvero svolto gratis la loro professione pur di mettere in pratica le conoscenze acquisite dopo anni di studio. Che caduta di stile.



fonte
 
Top
view post Posted on 22/10/2012, 20:45
Avatar

Jono ♥ 4EveR

Group:
Joey Admin
Posts:
72,507
Location:
da Domino City

Status:


Rea fossi in te e in tutti i traduttori non la considererei proprio questa cosa, si sa che parlare con certa gente è inutile, la D'Urso poi è sempre sotto i riflettori per queste cose, è proprio tempo sprecato secondo me <.< è tutto modo per farsi pubblicità e attirare l'attenzione
 
  Top
~ Rea ~
view post Posted on 22/10/2012, 20:47




guarda io non ho più parole >.>
 
Top
view post Posted on 22/10/2012, 20:49
Avatar

Jono ♥ 4EveR

Group:
Joey Admin
Posts:
72,507
Location:
da Domino City

Status:


infatti seppur basiti si riporta la notizia e la si nomina, ha ottenuto il suo scopo sia di lei che della trasmissione, alla fine la cosa gira intorno a quello ahimè
 
  Top
view post Posted on 22/10/2012, 21:50
Avatar

Group:
Joey Admin
Posts:
26,919

Status:


vorrei vedere se lei lavorerebbe mai gratis XD
cmq è proprio una cretina...meglio lasciar correre, tanto è inutile mettersi a discutere
 
Top
12 replies since 14/10/2012, 13:48   159 views
  Share