Oggi è il 25 gennaio e quindi il compleanno del nostro Joey, sulla nostra pagina di facebook essendo il primo anno che festeggiamo il suo compleanno anche lì abbiamo organizzato il Jounouchi-Day e abbiamo ripercorso assieme agli utenti tutti i momenti più belli e importanti della storia del nostro Joey/Jounouchi
visto che nel forum non c'era una discussione simile ho deciso di postare tutto il materiale scritto anche qui così che resta anche per chi non è riuscito a partecipare di là o che si iscriverà al forum più avanti
devo dire che quando sono arrivata all'ultima scena mi sono commossa, ripercorre in una giornata una serie intera è stato veramente bellissimo, è sempre bello rivedere queste scene che mi hanno fatto amare così tanto Joey
"è una cosa visibile che però non si vede" L'AMICIZIAl'inizio di Yu-Gi-Oh! parte proprio da questa frase di Jounouchi
"senza questo pezzo il suo tesoro cessa di essere tale"
"ma quale tesoro? questo genere di cose mi fanno vomitare"lo sfogo di un Jounouchi triste e tormentato dal passato, il piccolo Yugi era ciò che non riusciva a sopportare perchè aveva ciò che a lui mancava...possedeva qualcosa che lui aveva ormai perso e che era alla disperata ricerca di sè stesso...
"in quel momento capii cosa significasse avere un amico"nonostante gli avesse gettato il puzzle dalla finestra e lo aveva scherzato più volte, Yugi chiama Jounouchi "suo amico", questo stravolse completamente il mondo di Jounouchi...forse anche lui avrebbe compreso il significato di quella parola
"Jounouchi-Kun...andiamo a casa!"una frase che ha aperto un nuovo mondo per Jounouchi, la possibilità di cambiare
"non dimenticherò mai il giorno in cui mamma mi porto via con sè"importantissimo punto della storia di Jounouchi è il rapporto con sua sorella, la madre portò Shizuka con sè quando Katsuya aveva solo 10 anni e sono trascorsi 6 anni senza che i 2 potessero più vedersi
a pesare inoltre la malattia agli occhi di Shizuka
"i dottori hanno detto che a breve salvarle la vista con un intervento sarà impossibile; potrebbero operarla subito prima che sia troppo tardi, potrebbero ridarle la vista ma io non ho i soldi per pagare l'operazione chirurgica e quindi è solo per lei che devo vincere"
"sono il più grande Shizuka...devo prendermi cura di te..."Honda Hiroto, un amico sul quale Jounouchi potrà sempre contare
anche se non è un duellante e non può sostenerlo nei duelli sicuramente nella vita di tutti i giorni è quello che gli è più vicino e lo sprona nei momenti difficili "anche a suon di pugni"
nel loro caso la parola amicizia però è troppo scontata, la parola più corretta per identificare il loro rapporto è "rispetto"
"...è bello rivederti, Mamma..."7 anni dopo averli separati, Jounouchi incontra sua madre per l'operazione di Shizuka
una scena piena di dolcezza
"Voglio diventare un vero duellante.
Yugi, quando potrò definirmi un vero duellante...
quando arriverà quel momento, duella di nuovo con me.
Allora mi riprenderò anche Occhi Rossi, per ora abbine cura!"Ecco il sogno che Jounouchi insegue durante tutta Battle City
"...finalmente ho ritrovato mio fratello...""sono fortunato ad avere questi amici, mi è capitato di fare molte cose stupide nella vita ma voi mi siete sempre stati vicini...e non lo dimenticherò"il legame che Jounouchi ha con gli amici è indissolubile e gli da' la forza per proseguire
"Pensi che potrei lasciar morire una mia amica?"Più volte Jounouchi ha messo a repentaglio la sua vita per proteggere quella di Mai...la promessa che gli fece di proteggerla da Marik è rimasta radicata in lui...finchè non sarebbe riuscito a mantenerla non poteva accettare di essere considerato un vero duellante e degno di misurarsi con Yugi
"...Yugi...io...ho vinto..."per tenere fede alla promessa fatta a Mai, Jounouchi sfida Marik a duello, investito dalle fiamme di Ra pare riuscire in un primo momento ad esserne uscito salvo anche se malconcio ma prima di impartire a Geafried di attaccare sprofonda nelle tenebre
la gioia di aver conseguito l'obiettivo tanto sospirato, la delusione al risveglio di non aver mantenuto la promessa...una ferita che resterà aperta nel suo cuore per moltissimo tempo
"l'unica cosa che mi consola è che non sarai tu a perdere l'anima...toccherà a me..."ancora una volta Jounouchi si sacrifica al posto di Mai, dopo essersi definito "un pessimo amico" per non averla potuta salvare dalle ombre ha voluto far di tutto per aiutare Mai a tornare sulla retta via e per farle capire che potrà sempre contare su di lui in qualunque momento
"una sola cosa è certa, da quando ho conosciuto il Faraone sono molto cambiato ma so...che c'è qualcuno che è cambiato ancora di più...Yugi...è giusto che sia lui a sfidarlo per vedere se è finalmente capace di cavarsela da solo..."Jounouchi ripone in Yugi tutta la sua fiducia, è certo che Yugi dimosterà di essere forte...nonostante la tristezza per l'imminente separazione dal Faraone lui continua a sostenere Yugi
"dimostragli che sei forte"ormai giunti alla fine della loro avventura il loro legame non si è mai spezzato
"non importa se sei un Re, tu resti Yugi, e anche se passeranno mille anni noi saremo per sempre amici"questo l'ultimo saluto verso il Faraone che stava per lasciare i suoi amici, un incoraggiamento a chi è rimasto ma anche allo stesso Atem che sta per percorrere la sua strada, la sicurezza che la loro amicizia resterà per sempre nonostante tutto
qui termina Yu-Gi-Oh! e con questa frase sull'amicizia che si ricollega in maniera impeccabile alla primissima frase del primo capitolo "l'amicizia è una cosa visibile ma che non può essere vista e che durerà in eterno"
ecco Jounouchi all'inizio e alla fine del manga. è cambiato moltissimo vero?
è tutto, grazie a tutti coloro che arriveranno a leggere tutto